Mancano i soldi per riparare le strade: limite di velocità a 30 km/h

Non ci sono soldi per la manutenzione delle strade? “Riduciamo la velocità di tutti i veicoli
a 30 chilometri orari”. È la trovata della Provincia di Crotone per far fronte alle precarie condizioni delle strade di pertinenza dell’ente. Da alcuni mesi ormai gli automobilisti che vogliono spostarsi da un Crotone - limite 30 Km/hpaesino all’altro devono rispettare il limite di velocità imposto dall’ordinanza firmata dal dirigente dei lavori pubblici, viabilità, mobilità e trasporti, Francesco Benincasa, il quale ha puntato il dito contro la politica mettendo nero su bianco che il provvedimento si è reso necessario “a causa delle criticità economiche in cui versa la Provincia”.

In altre parole, la situazione è questa ed è destinata a rimanere tale. “Passo d’uomo” e circolare quindi. Ecco così risolto il problema delle “numerose buche, avvallamenti, frane e smottamenti, che determinano una sensibile riduzione degli standard di sicurezza per la percorrenza delle stesse“.

L’ordinanza ha carattere temporaneo ma, se si legge con attenzione, non ci sono i margini per pensare che i disagi degli automobilisti possano durare solo pochi mesi. Negli ultimi esercizi finanziari, infatti, “non sono state stanziate risorse destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria, né se ne prevede lo stanziamento per il presente esercizio finanziario”.

E siccome le buche e gli avvallamenti non si riparano da soli, né tantomeno le frane e gli smottamenti si mettono in sicurezza senza prevedere un minimo di spesa, il destino di chi intende percorrere le arterie provinciali di Crotone è quello di non superare i 30 km orari anche nelle strade in cui, da codice della strada, si potrebbe arrivare a 50 o a 70 km/h. Un modo per scongiurare incidenti e, molto probabilmente, per evitare le responsabilità penali e i risarcimenti chiesti dagli automobilisti costretti a fare i conti con strade che sembrano groviere.

Il provvedimento tocca tutta “rete stradale provinciale extraurbana” ad eccezione, naturalmente, dei “tratti delle arterie già precluse al transito”. Oltre a informare tutti i sindaci della zona, a metà giugno il dirigente Benincasa ha inviato la copia dell’ordinanza (definita “urgente e improcrastinabile in quanto motivata dalla gravità di una situazione che determina un pericolo per la pubblica incolumità”) alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero delle Infrastrutture che, quindi, sono informati del fatto che la “regolare transitabilità” non è garantita “secondo gli standard di sicurezza”. Sono passati quasi due mesi, l’estate è praticamente agli sgoccioli e nessuno si è domandato se la Provincia di Crotone è in grado di garantire la manutenzione ordinaria delle sue strade.

fonte : IL FATTO QUOTIDIANO